Il nostro modo di acquistare e vendere dipinti, è più una passione che un lavoro, perché il valore commerciale, difficilmente influenza l’amore per lo studio dell’opera, tanto che, ultimamente abbiamo pensato di studiare opere, che non sono in vendita, magari provenienti da collezioni private, per poter scavalcare quell’odioso ostacolo, che è l’acquisto dell’opera stessa, per poterla studiare ed evitare che finisca in mani di persone poco preparate. Solitamente veniamo aiutati negli investimenti, proprio perché, non è facile investire sempre capitali per poter studiare un dipinto antico poi, il nostro lavoro ci costringe a privarci delle opere che studiamo perché siamo mercanti, e viviamo di questo ma, se potessimo, non venderemmo mai niente, perché per noi, sono tutti figli, e li sentiamo come fossero reali presenze del passato, che con la loro tecnica di esecuzione, vibranti pennellate e speciali cromatismi, ci suggeriscono indizi per poter arrivare ad una risposta precisa, su autore e raffigurazione.
Ogni dipinto, è uno schermo, che riflette il tempo passato, che racconta la storia del passato, che ci suggerisce momenti ed emozioni, ogni dipinto contiene codici, simboli, sigle, tecniche, che lo rendono unico e affascinante; non è solo un investimento come ci vogliono far credere. Il dipinto è un vero documento della nostra storia, che ce la racconta come in una splendida fiaba; restando ad ammirarlo per più di qualche minuto, ci fa vivere una dimensione di sogno.
Provate anche voi! Guardate i dipinti che vedete nel nostro sito, selezionate quello che vi piace di più e poi leggete cosa rappresenta, leggete chi è l’artista che lo ha realizzato, cercate anche solo su internet la raffigurazione ( o se è già segnalata leggetela voi stessi dal nostro sito) o la storia dell’artista che ha eseguito l’opera, e vedrete che dietro l’immagine che avete scelto, c’è molto di voi, e del vostro modo di pensare e di vedere le cose, perché i dipinti che ci attraggono sono lo specchio della nostra anima.
L’investimento sull’opera d’arte, deve soprattutto essere stimolato dal proprio sentimento personale verso quell’opera o quell’artista, o quella raffigurazione perché spesso abbiamo sentito di acquisti fatti in passato sia di opere antiche che moderne e contemporanee che, pur avendo un alto valore economico, nel periodo in cui sono state acquistate, oggi non hanno più lo stesso valore di allora ed alcune sono addirittura considerate non più interessanti a livello commerciale; per questo motivo sottolineiamo il fatto che prima di tutto l’opera deve emozionare personalmente, perché saremo noi ad osservarla giornalmente, e se non ci provoca emozioni positive, ci infastidirà molto averla acquistata a qualsiasi prezzo e ci sentiremo truffati dal venditore, sia esso gallerista o casa d’aste; oltretutto in caso di casa d’aste, non potremo nemmeno restituirla ma dovremo tentare di rimetterla in vendita in un’altra asta.
Le opere d’arte antiche ( su quelle moderne e contemporanee non ci esprimiamo) , che hanno mantenuto un ottimo valore commerciale, e che oggi permettono ancora di ottenere ottimi guadagni, sono quelle acquistate da importanti galleristi del passato che hanno dichiarato che si trattava proprio di quel pittore e la loro dichiarazione è confermata anche dai critici d’arte del tempo oppure, acquistate alle aste ma con una sicurezza attributiva confermata dalla stessa casa d’aste e dai suoi esperti, oppure sono state pubblicate in monografie dell’artista di riferimento, oppure, hanno una provenienza storica talmente impeccabile che non si può non confermare che si tratta proprio di quell’artista; a volte anche solo la provenienza da quel particolare gallerista o da quella casa d’aste rende l’opera molto più interessante di altre, quindi il consiglio, è di non buttare tutto ciò che vi danno a conferma dell’acquisto, expertise, descrizione, fattura ecc… in modo da poter dimostrare che si tratta di un acquisto fatto con criterio.
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